'Israele paga 5.000 dollari al mese ai "ribelli" in Siria'
Il regime israeliano ha fornito aiuti 'segreti' ai cosiddetti 'ribelli' vicino alle alture siriane del Golan per molti anni, secondo il quotidiano statunitense 'The Wall Street Journal.
Il quotidiano statunitense 'The Wall Street Journal', in un articolo pubblicato ieri, ha rivelato che Israele ha offerto ai gruppi "ribelli" che combattono contro Damasco forniture mediche, cibo e denaro per "proteggere i suoi confini dalla crisi in Siria e stabilire una zona cuscinetto al suo confine."
Secondo quanto riferisce il quotidiano nordamericano, il regime di Tel Aviv ha creato un'unità militare speciale nel 2012 per monitorare e coordinare il trasferimento degli aiuti ai "ribelli", una strategia che include il pagamento di stipendi e la consegna di armi e munizioni.
Abu Suhaib, comandante del gruppo armato al-Fursan Yulan, ha dichiarato al giornale statunitense che il regime israeliano li paga circa 5.000 $ al mese. Questo gruppo, secondo il rapporto, ha contattato Israele nel 2013, quando l'esercito siriano ha attaccato i membri del gruppo terroristico nelle aree meridionali della Siria.
Fursan al-Yulan ha circa 400 combattenti nella provincia di Al-Quneitra, situata a 70 chilometri da Damasco, ed è alleato con almeno altre quattro gruppi terroristici che ricevono l'assistenza di Israele, secondo le dichiarazioni che i membri di questi gruppi hanno rilasciato al giornale americano.