20 anni di liberazione...
di Diego Angelo Bertozzi
Dal 1990 l'Occidente a guida Usa è ricorso a guerre ed aggressioni senza soluzione di continuità per perseguire il proprio progetto di dominio, distruggendo e disgregando interi Paesi. I movimenti indipendentisti il più delle volte sono stati funzionali alla realizzazione del progetto.
Non possiamo quindi stupirci del fatto che la Cina popolare non retroceda di un millimetro nella difesa della sovranità su Hong Kong, l'ex colonia britannica nella quale - come sottolineato anche da alcuni ex partecipanti alla "rivoluzione degli ombrelli?" - è presente un movimento dichiaratamente indipendentista e razzista.
Cedere su Hong Kong per la Cina popolare significa bloccare il processo di liberazione nazionale (manca Taiwan) e mettere in discussione il ruolo del Partito comunista come forza del riscatto nazionale.