L’Esercito siriano avanza ad Aleppo e l’Arabia Saudita fornisce armi a 30.000 terroristi con la complicità di società francesi, spagnole e israeliane

L’Esercito siriano avanza ad Aleppo e l’Arabia Saudita fornisce armi a 30.000 terroristi con la complicità di società francesi, spagnole e israeliane

L'Arabia Saudita ha ordinato l'acquisto di armi per rifornire 30 mila terroristi che combattono nelle file dei vari gruppi armati in Siria, lo ha rivelato il quotidiano libanese Al-Safir.

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La dotazione di armi pesanti e individuali moderne è stata attuata da Riad qualche mese fa ed è dovuta ad un mediatore libanese che ha facilitato l'operazione di armi a Parigi, si legge in un articolo, pubblicato, ieri, dal quotidiano libanese Al-Safir, aggiungendo che diverse società francesi israeliane e spagnole hanno già accolto con favore la fornitura miliardaria per i sauditi.

Pochi mesi fa, un gruppo di ricerca della capitale bulgara ha riferito che l'Arabia Saudita ha trasmesso ogni mese centinaia di tonnellate di armi da Sofia alla Giordania per equipaggiare i gruppi armati che combattono contro il governo siriano legittimo.

Il nuovo rapporto è emerso nel momento in cui l'Esercito siriano continua a guadagnare terreno contro le forze nemiche nella provincia di Aleppo.

Da domenica scorsa, decine di fazioni armate e terroriste stanno facendo tutto il possibile per togliere l'assedio dell'esercito siriano, con conseguenti attacchi contro i quartieri residenziali.

Tuttavia, questi sforzi hanno incontrato la Resistenza ed il contrattacco delle forze armate siriane, con l'appoggio dell'aviazione russa, che non solo è riuscita a fermare l’attacco nemico, ma ha ripreso il controllo di diversi territori.

 

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