Iran, la denuncia di Rohani: «Stati Uniti e Israele incitano alla violenza»
Il leader iraniano ha inoltre ricordato che il principe ereditario saudita, Mohamad bin Salman, aveva promesso di «portare la battaglia e il caos in Iran»
Le manifestazioni in Iran degli ultimi giorni, che spesso sfociano nella violenza, sarebbero fomentate dall’estero come vendetta per il ruolo giocato dall’Iran sullo scacchiere internazionale. Questo è quanto sostanzialmente denunciato dal presidente iraniano Hassan Rouhani, secondo quanto riportato da HispanTv.
«Il nostro progresso è stato intollerabile per loro (i nemici), il nostro successo nel mondo della politica contro gli Stati Uniti e il regime sionista (Israele) è stato insopportabile per loro», ha sottolineato il presidente iraniano durante un incontro con i capi di le commissioni del parlamento del paese (Mayles).
Rohani ha poi affermato che il nemico «si sta vendicando» contro il governo e la nazione iraniana per il «ruolo di successo che svolgiamo nella lotta contro il terrorismo e nel ripristinare la sicurezza e la stabilità» in Medio Oriente.
Il leader iraniano ha inoltre ricordato che il principe ereditario saudita, Mohamad bin Salman, aveva promesso di «portare la battaglia e il caos in Iran».
Però Rohani ha mostrato di avere grande fiducia nel popolo iraniano che «scenderà in piazza se necessario per sostenere il sistema della Repubblica Islamica e ripudiare i rivoltosi e i trasgressori della legge» indotti dai nemici a compiere atti di natura violenta al fine di destabilizzare il paese.
Alcuni funzionari degli Stati Uniti e di Israele, hanno sostenuto gli atti violenti nel paese persiano e cercato di collegare le marce a questioni politiche. Quando l’origine delle proteste è invece da ricercarsi nell’aumento dei prezzi dei generi alimentari e la disoccupazione.
A conferma arrivano le dichiarazioni del presidente israeliano Benyamin Netanyahu, che in riferimento all’Iran, secondo quanto riporta l’Ansa, ha affermato: «Questo regime cerca di seminare odio. Quando infine cadrà, gli iraniani e gli israeliani torneranno ad essere buoni amici. Auguro al popolo iraniano il successo nella sua lotta per la libertà».
Parole chiare che nn hanno bisogno di alcun commento e vanno a sostenere la denuncia effettuata dal presidente iraniano.