Dimenticate la Brexit, Quitaly è la prossima preoccupazione dell'Europa. Dal Guardian
Prima il timore di una Grexit, poi la Brexit. Ora l'incombente minaccia per l'Europa è una "Quitaly", il timore che l'Italia potrebbe decidere di averne avuto abbastanza della moneta unica e tornare alla lira, si legge sul Guardian
In parole povere, l'economia in Italia è in sofferenza ed è stato così negli ultimi due decenni, durante i quali non vi è stata praticamente nessuna crescita e le merci italiane sono diventate meno competitive nei mercati di esportazione.
La crescita lenta e alti livelli di disoccupazione riflettono l'alto livello di crediti inesigibili che sono ora stanno affossando le banche italiane. Le sofferenze bancarie sono quasi raddoppiate negli ultimi cinque anni, a € 360 miliardi, e ora rappresentano il 18% di tutti i prestiti in portafoglio.
Ciò che è chiaro, però, è che i crediti non esigibili riflettono un'economia non in salute. Essi sono il sintomo del problema e non la sua causa.
A differenza di Grecia, Irlanda o Spagna, l'Italia non è passata attraverso un periodo di boom economico prima della grande recessione del 2008-09. Invece, la sua performance è stata incessantemente povera. L'economia si è contratta del 10% rispetto a prima della crisi finanziaria e, di conseguenza, la disoccupazione è alta, soprattutto nella parte meridionale del paese. Prima di entrare a far parte dell'euro, l'Italia sarebbe stata in grado di farsi più competitiva svalutando la lira. Tale facoltà non è più disponibile.
Il rischio, quindi, è ovvio. L'Europa subisce un nuovo rallentamento sulla scia dello shock impartito dalla Brexit. Un già debole Italia soffre più di tutti e le sue banche iniziano a fallire. Ai piccoli investitori viene detto che le norme europee impongono loro di assumersi alcune delle perdite.
Il governo di Matteo Renzi perde potenza, tallonanto dal Movimento Cinque Stelle, che ha promesso di indire un referendum per lasciare l'euro. Dato lo stato dell'economia, una Quitaly non può essere esclusa. Se dovesse succedere, per la moneta unica sarebbe la fine