Argentina, Cristina contro la brutale repressione della polizia. "Così non si governa"

Argentina, Cristina contro la brutale repressione della polizia. "Così non si governa"

"Per dodici anni e mezzo ci sono state manifestazioni a favore e contro, come in qualsiasi democrazia, ma non abbiamo mai visto episodi come quelli di adesso"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



Telesur


L'ex-presidente e attuale senatrice dello stato argentino, Cristina Fernández de Kirchner (CFK), ha criticato la repressione di mercoledì da parte della polizia argentina contro le persone che protestavano contro il progetto di riforma pensionistico promosso da il presidente argentino Mauricio Macri.


Senza menzionare Macri direttamente, Cristina ha dichiarato: "Speriamo che si rendano conto che non è così che si governa”, in un breve scambio di battute con il canale televisivo Crónica dopo aver lasciato l'Instituto Patria, situato a meno di cento metri da dove le forze di sicurezza avevano represso i manifestanti argentini.


"È spiacevole che ogni volta che le persone si mobilitino, finiamo con la città presa e assediata. Per dodici anni e mezzo ci sono state manifestazioni a favore e contro, come in qualsiasi democrazia, ma non abbiamo mai visto episodi come quelli di adesso", ha detto.

 

 


Gli atti repressivi hanno prodotto diversi deputati e manifestanti feriti, oltre a numerosi arresti. 
 

 
Gran parte delle forze di opposizione respinge il nuovo sistema pensionistico, considerando il fatto che esso implicherà un aumento economico inferiore alle attese se si applicasse la legge attuale. Interrogata sull'esistenza dello stato di diritto in Argentina, Fernández de Kirchner è stata schietto: "Sembra di no".
 

La Camera dei Deputati dell'Argentina discuterà giovedì la riforma del sistema pensionistico contro cui si battono le associazioni dei pensionati ed il principale sindacato del paese, che minacciano di arrivare ad uno sciopero generale venerdì.


Questo giovedì ci sarà anche una nuova protesta guidata dalla Central de los Trabajadores de Argentina (CTA) e dalla Confederazione generale del lavoro.


(Traduzione de l'AntiDiplomatico)
 

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

I più fessi d'Europa di Gilberto Trombetta I più fessi d'Europa

I più fessi d'Europa

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti