WSJ: I bombardieri russi hanno distrutto una base militare segreta di Stati Uniti e Regno Unito in Siria

WSJ: I bombardieri russi hanno distrutto una base militare segreta di Stati Uniti e Regno Unito in Siria

Gli aerei da guerra russi hanno bombardato una base militare segreta degli Stati Uniti e dell Regno Unito, che si trova in Siria. Lo ha rivelato il quotidiano statunitense Wall Street Journal.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

L'attacco dell'Aeronautica Militare della Russia contro la base legata CIA, in Siria era parte di una campagna per fare pressione sulla Casa Bianca affinché accettasse una più stretta collaborazione sui movimenti nel cielo del paese arabo, hanno affermato militari e funzionari dell'intelligence degli Stati Uniti e riportato dal quotidiano nordamericano Wall Street Journal.

Nel frattempo, la catena televisiva USA, Fox News, ha stimato che diverse forze nordamericane potrebbero essere rimaste uccise in seguito dell'attacco russo.

La scorsa settimana, nonostante l'opposizione del Pentagono e della CIA, Washington e Mosca hanno raggiunto un accordo per condurre attacchi aerei contro Al-Nusra, il braccio di al-Qaeda in Siria. La Russia ha accettato di fermare i suoi attacchi aerei contro i cosiddetti "ribelli", sostenuti dagli Stati Uniti.

Nel frattempo, i funzionari del Pentagono e la CIA hanno criticato Washington per aver accettato di rispettare rigorosamente le richieste di Mosca, perché credono che gli Stati Uniti debbano attaccare la Russia.
Quasi un giorno prima dell'attacco (avvenuto lo scorso 16 giugno), 20 delle 24 forze speciali britanniche si ritirarono dalla base dopo aver intercettato un caccia russo in volo verso la base. L'aereo da guerra sganciò poi una bomba, hanno sostenuto i funzionari degli Stati Uniti.

Dopo il primo attacco, il comando centrale delle operazioni aeree degli Stati Uniti in Qatar ha chiamato il centro della campagna aerea della Russia nella provincia di Latakia, Siria occidentale, per comunicare che la base non dovrebbe essere il bersaglio di attacchi.

Le autorità russe hanno spiegato che Mosca riteneva che la base era una delle strutture del gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo), secondo il Wall Street Journal.
 
 

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti