Russia: Gli USA hanno cambiato la loro posizione e non cercano di cacciare Assad
Il rappresentante russo alle Nazioni Unite, Alexei Borodavkin, ha dichiarato, ieri, che gli Stati Uniti non cercare di cacciare il presidente siriano Bashar al-Assad.
"Senza dubbio la Russia sa che gli Stati Uniti non cercano le dimissioni immediate Asad in Siria", ha affermato Borodavkin in un'intervista con l'agenzia di stampa russa Interfax.
Anche se Stati Uniti hanno cambiato il loro atteggiamento verso il presidente siriano, e ha messo da parte la loro pretesa di cacciarlo dalla carica immediatamente come condizione per la risoluzione della crisi in quel paese, però, Washington continua a insistere sul fatto che non c'è futuro per Al-Asad in Siria, ha aggiunto il diplomatico russo.
Borodavkin ha spiegato che la dichiarazione della delegazione saudita dove si chiedevano le dimissioni immediate di Al-Asad ha dato esito negativo, in quanto i paesi occidentali e regionali si sono resi conto che la partenza di Al-Asad possa ripetere lo scenario della Libia e dell'Iraq Siria.
Gli Stati Uniti ed i loro alleati, in particolare l'Arabia Saudita, pongono la condizione per la risoluzione della crisi siriana la cacciata del presidente della Siria, e in questo senso non lesinano sforzi per raggiungere i loro obiettivi, tentando anche di corrompere Mosca per questo scopo.