Il capo della CIA contrario all'aumento degli aiuti militari ai “ribelli” in Siria

Il capo della CIA contrario all'aumento degli aiuti militari ai “ribelli” in Siria

Il capo dell’intelligence degli Stati Uniti ha riconosciuto che il suo Paese ha commesso degli errori in Medio Oriente ed ha avvertito sulle conseguenze di un aumento degli aiuti militari ai “ribelli” in Siria.

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L'intensificazione degli aiuti militari per l'opposizione siriana dagli Stati Uniti potrebbe cambiare la situazione in Siria e, allo stesso tempo, sarebbe causa dell’aggravamento della crisi, ha dichiarato il direttore della CIA John Brennan, in un’intervista concessa alla CNN.

"Il sostegno supplementare per il Free Syrian Army  dai vari attori internazionali cambierebbe la situazione? Forse. Perché il governo siriano era instabile e vulnerabile", ha spiegato Brennan.



Allo stesso tempo, ha espresso il suo disaccordo con l'idea che gli Stati Uniti dovrebbero intensificare il loro sostegno militare per l'opposizione siriana.

"Un cieco sostegno per l'opposizione siriana e l'intensificazione delle forniture di armi potrebbe  rendere la situazione peggiore di quello che è oggi", ha precisato. Il direttore della CIA ha anche aggiunto che l'opposizione siriana è stata un "mix" di elementi laici e estremisti. Secondo lui, l'amministrazione del presidente uscente Barack Obama "non è riuscita a valutare le conseguenze della" primavera araba”, quando il concetto di democrazia non era ancora radicato tra le persone, le culture e le nazioni."
 

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