Attivisti dell'opposizione "moderata" siriana esultano per le bombe a San Pietroburgo

Attivisti dell'opposizione "moderata" siriana esultano per le bombe a San Pietroburgo

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Chi può mai esultare per un atto vile, barbaro e infame come l'attacco terrorista contro la metro di San Pietroburgo di questo lunedì? Già 10 morti e decine di feriti nel primo bollettino.

La riposta l'abbiamo da Askanews:

“Chiunque sia dietro questa esplosione, tutti dobbiamo gioire perchè la Russia sta bevendo ora dallo stesso calice di veleno che la nostra gente in Siria beve da due anni”, twitta un attivista siriana sul proprio account @alSaih (“Il Turista”).Sulla stessa linea anche Khalid, che cinguetta così: “La Russia ha aggredito gli arabi e chi ci aggredisce deve pagare: questa è la legge della Shariya”. Si contano a decine i messaggi di esultanza postati subito dopo le esplosioni, come quello postato sull’account @alKabad: “Putin sarà pure un vincente, ma sappia che il terrorismo è più forte di lui” Un altro internauta invita i russi a ribellarsi al presidente Vladimir Putin che proprio oggi si trova nella città colpita: “Dopo queste esplosioni i saggi della Russia devono manifestare contro Putin per fermare i suoi raid aerei in Siria che stanno portando la Russia nell’inferno”, scrive al Sail.
Adinboss, un’altro attivista siriano che condanna la violenza scrive invece “E’ verso che noi condanniamo l’uccisione di civili ovunque questo avvenga, ma quello che vivono i siriani ogni minuto a causa dei bombardamenti di voi russi è troppo: e ora siete stati colpiti come colpite voi”.


Ad esultare per la morte di civili russi nel modo più barbaro possibile sono quegli "attivisti" di quell'"opposizione" "moderata" che l'occidente appoggia e sostiene nella distruzione della Siria da ormai sette anni. Sono quegli "attivisti" di quell'"opposizione" "moderata" che incredibilmente Gentiloni, Mogherini e gli altri responsabili del massacro del popolo siriano riconoscono come legitto interlocutore. Sono quegli attivisti, infine, che venivano presi a riferimenti dalla stampa occidentale per denunciare il "genocidio" di Aleppo e che oggi hanno solo mostrato la loro vera natura. 

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti