Fox: L'Arabia Saudita ha addestrato la maggior parte dei terroristi dell'ISIS
I sauditi costituiscono la maggioranza dei membri del gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo) in Iraq, secondo quanto ha rivela la Fox che cita un alto funzionario dell'intelligence irachena.
Secondo quando ha annunciato, ieri, dal canale statunitense 'Fox News', che cita un alto funzionario dell'Intelligence irachena, l'Arabia Saudita, un paese noto per essere un alleato chiave degli Stati Uniti in Medio Oriente, è il fornitore leader di terroristi dell'ISIS in Iraq.
"I sauditi costituiscono un gran numero di attentatori suicidi in quanto hanno uno formazione estremista promossa dai leader religiosi radicali in Arabia Saudita", ha affermato il funzionario iracheno, parlando in condizione di anonimato.
Secondo le informazioni divulgate, gli estremisti sauditi rappresentano il 30 per cento dei membri dell'ISIS che vivono in Iraq. Questi terroristi, ha aggiunto la fonte, si sono trasferiti in Iraq attraverso i confini della Turchia e dei villaggi di frontiera siriane, tra cui Abu Kamal.
Inoltre, un'altra fonte appartenente alla intelligence irachena ha confermato che i sauditi costituiscono il più grande contingente di terroristi dell'ISIS in Iraq, in quanto si stima che circa 7000 sono affiliati a questo gruppo terroristico.
Dal primo momento in cui l'ISIS è riuscito ad attirare l'attenzione del mondo per le sue atrocità e i rapidi progressi in Iraq e Siria, un gran numero di report hanno indicato che Riyadh fornisce supporto logistico e militare ai membri di questa banda estremista.
A tal proposito, il quotidiano nordamericano 'The New York Times' in un articolo del 20 novembre 2015, definì l'Arabia Saudita la versione "bianca" dell'ISIS, dal momento che i sauditi, come il Daesh, tagliano teste, assassinano, lapidano e tagliano le mani delle persone.