Gli USA bloccano con un attacco aereo il trasferimento dei terroristi dell'ISIS dal Libano al confine tra Siria e Iraq

Gli USA bloccano con un attacco aereo il trasferimento dei terroristi dell'ISIS dal Libano al confine tra Siria e Iraq

Ipocrisia pura, storica, proverbiale quella degli USA che oggi hanno attaccato un convoglio di autobus di terroristi dell'ISIS e delle loro famiglie diretti dal Libano al confine tra Siria e Iraq in seguito ad un accordo con il governo siriano e libanese. Eppure, quando i loro alleati curdi fecero scappare migliaia di terroristi da Manbeij, gli USA non opposero alcuna resistenza.

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Questo pomeriggio gli USA hanno dato un'altra grande prove di ipocrisia e doppia morale. Infatti,  La coalizione statunitense ha bloccato con un attacco aereo gli autobus dei terroristi dell'ISIS che partivano dal confine libanese per raggiungere la loro destinazione concordata a Deir Ezzor, ha riferito l'agenzia di stampa AFP, questo pomeriggio.

Dopo essere stati sconfitti dall'esercito libanese da una parte e da Hezbollah e truppe siriane al confine tra Siria e Libano i terroristi dell'ISIS si erano accordati con i governi di Beirut e Damasco per essere trasferiti nel Governatorato si Deir Ezzor nei pressi della frontiera irachena.
 
"Per evitare che il convoglio si muovesse più a est, abbiamo 'craterizzato' la strada e distrutto un piccolo ponte", ha affermato il colonnello statunitense Ryan Dillon.
 
I picchi di ipocrisia sono stati raggiunti dal portavoce della coalizione anti ISIS guidata dagli USA, Brett McGurk, che ha messo in discussione il trasferimento con queste parole: "I terroristi dovrebbero essere uccisi sul campo di battaglia, non trasportati dalla Siria al confine iracheno senza il consenso dell'Iraq." Mcgurk ha "difeso" la sovranità" dell'Iraq nel momento in cui gli USA in Siria intervengono senza alcuna autorizzazione di ONU e governo di Damasco da più di 3 anni.
 
Tra l'altro, quando il governo siriano concorda i trasferimenti dei terroristi di al Qaeda a Idlib, non suscita scandalo e non ci sono attacchi per fermarli e nessuna morale su come si combatte il terrorismo. Ergo, gli USA non ritengono al Qaeda un pericolo se non addirittura un alleato da usare in futuro contro Assad.
 
 



 
 
McGurk ha poi omesso, non dimenticato, di quando i suoi protetti curdi lasciarono fuggire migliaia di terroristi dell'ISIS da Mabeij a nord di Aleppo, senza che le forze USA opponessero resistenza e tantomeno li hanno attaccati.
 
 

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