Gli USA amplieranno la loro presenza militare in Africa
Le forze armate statunitensi stanno cambiando la loro strategia anti-terrorismo in Africa e espanderanno le loro operazioni militari nel continente africano.
"L'esercito sta cambiando la sua strategia antiterrorismo per concentrarsi maggiormente sull'Africa, concedere l'autorità di prendere decisioni ai comandanti sul campo ed espandere la capacità di usare la forza letale contro sospetti terroristi", si legge sul quotidiano statunitense 'The Washington Post'.
Il Segretario alla Difesa nordamericano James Mattis ha così descritto "le nuove regole di ingaggio" ai due membri del senato repubblicano Lindsey Graham e John McCain.
Tutto questo si produce dopo che diversi legislatori hanno fatto pressione sul presidente Donald Trump per spiegare la causa dell'atatcco lo scorso 4 ottobre in Niger, che ha ucciso quattro soldati delle forze speciali dell'esercito degli Stati Uniti. L'attacco ha rafforzato la politica di Washington per espandere la sua presenza militare in Africa.
"La guerra sta cambiando", ha detto Graham, avvertendo che si terrànno "più azioni in Africa", "più attacchi USA" contro i suoi nemici, e le decisioni "saranno presi non alla Casa Bianca, ma sul campo di battaglia."
Inoltre, ha anche spiegato che le modifiche alla politica antiterrorista del Segretario della Difesa (Pentagono) dovrebbero includere l'uso della forza letale contro un sospetto membro di un gruppo terroristico "anche se quella persona non rappresenta una minaccia immediata",si legge ancora sul quotidiano.