Consigliere Trump: Gli USA non insistono più per rovesciare Bashar al-Assad
Un funzionario della Casa Bianca ha spiegato che gli USA sono alla ricerca di una soluzione politica del conflitto siriano, senza insistere sull'abbandono immediato del presidente siriano.
"Non credo che continui ad essere importante per noi dire che Assad deve andare prima di tutto", ha affermato Tom Bossert, ieri, consigliere per la sicurezza nazionale e la lotta al terrorismo del presidente USA, Donald Trump.
In dichiarazioni fatte in occasione del Forum di Aspen, una riunione annuale tra funzionari ed esperti di sicurezza nazionale e dell'intelligence, Bossert ha chiarito che Washington vuole una soluzione politica in Siria e non l'imposizione una misura militare, in quanto ci sarebbe un vuoto di potere.
Tuttavia, ha ricordato che con la permanenza di Al-Asad al potere, non si ci può aspettare una scia pacifica in Siria. "Agli Stati Uniti interessa ancora vedere Assad andare via. Questo sarebbe un risultato desiderato", ha detto, secondo quanto raccolto dal quotidiano statunitense 'The Washington Post' nella sua edizione online.
Le dichiarazioni Bossert sono giunte il giorno seguente alla decisione di Trump di bloccare il programma della CIA, dedicato all'addestramento e all'armamento ai cosiddetti "ribelli" dell'esercito siriano libero, ESL, per rovesciare il legittimo governo di Damasco.
Si tratta di un programma lanciato nel 2013 dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha sempre avuto come priorità il rovesciamento di Assad.