Cremaschi: "Potere al popolo significa riappropriarsi della sovranità portata via in primis dall'Unione Europea"

Cremaschi: "Potere al popolo significa riappropriarsi della sovranità portata via in primis dall'Unione Europea"

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QUEL CHE HO DETTO A #Poterealpopolo di Giorgio Cremaschi


"Siamo di fronte a qualcosa di diverso. Non utilizziamo il termine nuovo che è abusato, lo hanno utilizzato tante volte per imbrogliarci e lo dobbiamo buttare nel cestino. Tanto più saremo diversi, tanto più saremo uguali al popolo che vogliamo riorganizzare e far lottare".



Veniamo dal grande successo della manifestazione dei lavoratori migranti. Di Lavoratori migranti. Non genericamente migranti. Braccianti, operai, facchini e precari che lottano contro lo sfruttamento, per i loro diritti e per i nostri. Senza la loro forza non abbiamo forza sufficiente. Quei lavoratori sono parte integrante del nostro popolo. Alla manifestazione dei 25 mila lavoratori in lotta non c'era nessuno dei 945 parlamentari della Repubblica. Nessuno.

Da tutto questo vedo il segnale delle cose da fare. Da questa manifestazione, da questi 25 mila lavoratori vedo il segnale. C'è un vuoto. Potere al popolo significa sovranità, significa art.1 della Costituzione, significa riappropriarsi della sovranità che appartiene al popolo.

Chi gliel'ha portata via? In primis l'Unione europea, dai trattati, dalle banche, dalla finanza. Rompere tutto questo è la prima condizione per dare sovranità democratica al popolo.

Il popolo è stato distrutto. Hanno insegnato al popolo ad odiare se stesso. Noi vogliamo ricostruire la forza del popolo. Io l'ho vista. Facevo parte di una generazione che ha visto il popolo vincere ed è meraviglioso quando il popolo vince, è una forza che nessuno di noi può comprendere. La forza che genera è contagiosa. 

Quando perde diventa rancoroso. Certo che oggi è rancoroso, non servono i soldi del Censis per certificarlo, hanno distrutto la speranza e il futuro. Io l'ho visto vincere il popolo, la mia generazione l'ha visto vincere e poi perdere quasi tutto. Abbiamo vissuto le sconfitte, ma quelli che sono qui non si sono arresi e per questo siamo qui."


Qui intervento completo di Giorgio Cremaschi all'Assemblea di Potere al Popolo in cui viene annunciata l'adesione di Eurostop:

 


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UNA PRIMA RISPOSTA A CHI DICE : POTERE AL POPOLO CHE ROBA INUTILE...

Ho usato questo post, che per altro mi cita, come esempio di altri che in queste ore stanno facendo tutte le critiche possibili alla proposta di Potere al Popolo... Ho sintetizzato e brutalizzato la mia risposta..

"Prendo spunto da un infelice tweet di Giorgio Cremaschi, per evidenziare che nel programma di "Potere al Popolo", raggruppamento di sinistra radicale (così autodefinitisi) che vorrebbe presentarsi alle prossime elezioni politiche, non compare né l'uscita dall'Unione Europea, ma solo un furbesco "vogliamo rompere con la UE", né l'abbandono dell'euro, che non viene MAI citato in tutto il programma.
Quando l'analisi è fallace, tutto ciò che viene costruito a valle è inutile.
Potere al Popolo è inutile."
Vittorio Banti

RISPOSTA :

"Immagino che si possa fare sempre di meglio, ma simile acredine denigratoria mi pare degna di cause migliori.. Questa è una esperienza che per la prima volta tenta di mettere insieme forze ed esperienze diverse sulla base della identificazione di un nemico e delle lotte contro di esso... Poi è vero ci sono nel programma dei punti aperti, ma è chiaro che : 
1) Non c'è riformismo europeista, la UE è nemica e si vuole la rottura.. È vero non si dice Italexit come invece fa Eurostop, ma non perché si creda in una riforma europea, ma perché c'é chi pensa che non saremo i soli a rompere.. Bene, vedremo nei fatti intanto si rompe..
2) È vero non c'è esplicito il No Euro, sul quale ci sono posizioni diverse, ma si dice nazionalizzazione di Banca d'Italia e banche e industrie strategiche, controllo pubblico sull'economia.. Come si fa a fare questo senza controllare moneta e mercato dei capitali? Anche qui le differenze non sono tra chi vuole stare con la moneta della Merkel e chi vuole la lira, ma tra chi pensa a ad un sistema monetario ridefinito tra vari paesi , e chi come Eurostop non esclude affatto la pura moneta nazionale.. Quando avremo nazionalizzato le banche ci arriveremo... Domanda: lo sanno i NOEuro trasversali che senza la rottura con la UE e misure immediate di tipo socialista non c'è controllo monetario? Oppure ci sono No Euro che pensano di trasformare l'Italia in un paradiso fiscale come una volta era San Marino? Attendo risposte..
3)Poi siamo nettamente NoNato, con tutto quello che ne segue..è poco? Quanti No Euro sono anche No Nato? Attendo risposte. .
4) Al centro del programma c'è l'attuazione dei principi sociali della Costituzione e l'abolizione di tutte le leggi infami su lavoro stato sociale scuola libertà e diritti..Chi altro lo propone? Attendo risposte..
In conclusione si può non essere d'accordo con questa proposta ma si deve avere il coraggio di dire: 
1) Non si partecipa alle elezioni.
2) Si fa lista comunista pura in concorrenza con altre liste comuniste pure. 
3)Si fa fuffa con i No Euro di centro e di destra che hanno già svenduto il loro obiettivo in vari e differenti modi pur di entrare in parlamento o di andare al governo...
Le prime due soluzioni le rispetto, ma non le condivido, la terza è ridicola e penosa..Attendo risposta..
Mi scuso se ho usato il post di Vittorio Banti, ma visto che ero citato come infelice, seppur in un tweet.."
Giorgio Cremaschi

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