Dall'Ucraina alla Siria. Più che senza frontiere, Reporter senza vergogna

Dall'Ucraina alla Siria. Più che senza frontiere, Reporter senza vergogna

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 
Puntuale come il raffreddore da fieno, anche per questa primavera incombe il “Rapporto sulla libertà di stampa nel mondo”.

Redatto da “Reporter senza frontiere” (RSF), quest’anno è riuscito ad ammaliare i media nostrani grazie alla sua brillante analisi della libertà di stampa in Italia minacciata, a detta di RSF,  sostanzialmente, soltanto da  Beppe Grillo che “non esita a comunicare pubblicamente l'identità dei giornalisti che gli danno fastidio" e che “discredita i media come arma preferita”.

Certo, ci sarebbero state cose più preoccupanti da segnalare: ad esempio,  il bavaglio che si vuole imporre alla Rete in nome della “lotta alle bufale” o le monopolistiche fusioni editoriali quali L’Espresso-La Stampa; ma da una ONG che vede nel suo “Consiglio emerito” Eugenio Scalfari o Roberto Saviano era, forse, pretendere troppo.



Ma queste sono quisquilie rispetto ad  agghiaccianti dichiarazioni contenute nel Rapporto annuale di RSF; ad esempio quelle sull'Ucraina : “Dalla rivoluzione del 2014, le autorità ucraine hanno adottato una serie di riforme, tra cui la trasparenza della proprietà dei media e l'accesso a informazioni statali, ma è necessario aumentare la tenuta dei mezzi oligarchici sui media e incoraggiare l'indipendenza editoriale. La guerra d'informazione con la Russia è ancora una fonte di preoccupazione. (…) Nel 2016 le autorità si sono rivelate impotenti per proteggere i media da attacchi come l'omicidio del giornalista Pavel Sheremet, la pubblicazione dei dati personali di migliaia di giornalisti accusati di tradimento"  Peccato non venga spesa neanche una parola per denunciare le indubbie responsabilità del Governo Poroshenko nella creazione della lista nera dei giornalisti “traditori” (sistematicamente perseguitati se non licenziati, arrestati, bastonati o addirittura uccisi) o nello scandaloso silenzio che, ancora oggi, ammanta gli assassinii di numerosi reporter in Ucraina tra i quali l'italiano Andrea Rocchelli.

Del resto, cos'altro aspettarsi da Reporters sans frontières (per saperne di più su questa ONG si veda questo articolo) che, nel 2016, premiava come “reporter dell'anno” Hadi Abdullah che già si sapeva, da tempo, far parte  dell'Ufficio Stampa di Al-nusra?
 
Francesco Santoianni
 

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti