Deir Ezzor. L'esercito siriano respinge e umilia gli alleati degli Stati Uniti
Le forze supportate dagli Stati Uniti subiscono un'umiliante sconfitta in un attacco contro l'esercito siriano nella provincia di Deir Ezzor, al confine con l'Iraq.
Le cosiddette 'forze democratiche siriane (FDS) ieri hanno lanciato un'offensiva contro la città di Jasham, sulla sponda orientale del fiume Eufrate, secondo fonti del governo siriano citate dal sito 'Al-Masdar News'.
Tuttavia, dopo ore di scambi di fuoco, l'esercito è riuscito a respingere l'attacco, uccidendo e catturando almeno 12 degli alleati della milizia della "coalizione contro l'ISIS" guidata da Washington.
Non ci sono ancora informazioni su cosa avrebbe potuto motivare questi miliziani ad attaccare le forze governative siriane così all'improvviso, sempre secondo le stesse fonti.
Tuttavia, lo stesso giorno, il vice ministro degli Esteri siriano Faisal al-Miqdad ha avvertito che le forze curdo-siriane potrebbero diventare un nuovo Daesh nel paese arabo.