La Spagna sblocca enorme vendita di munizioni all'Arabia Saudita
La vendita delle munizioni, prima sospesa per il rischio che i sauditi le usassero nella guerra contro lo Yemen, ora, invece, lo sblocco, alla vigilia della prima visita ufficiale del re spagnolo Filippo VI, in Arabia Saudita.
Anche se non confermato ufficialmente, si prevede che la società pubblica Navantia e il Ministero della Difesa saudita, con il supporto dello Stato spagnolo, firmino questo accordo durante la visita. Questo è l'esportazione più importante mai realizzata dall'azienda pubblica, ha riferito, oggi, il quotidiano spagnolo El País.
Durante la visita, si attende che Filippo VI firmi anche la vendita di cinque corvette spagnole del valore di oltre 2 miliardi di dollari. Il contratto prevede anche la manutenzione di navi e il rimodellamento della base navale a Jubail, nel Golfo Persico.
L'Arabia Saudita, che ha acquistato aeromobili Airbus è uno dei più grandi clienti del settore militare spagnola, con 546 milioni di dollari nel 2015, ma il governo spagnolo ha atteso un anno per la vendita di un lotto di proiettili di artiglieria di 155-mm per un valore di circa 40 milioni.
Amnesty International ha inviato una lettera al re di Spagna, dove ha chiesto di smettere di vendere armi al regno arabo e usare la sua influenza su Riyadh porre fine agli attacchi contro i civili nello Yemen, dove sono stati uccisi più di 7.000 civili e per la flagrante violazione i diritti umani.
Re Filippo VI è partito ieri per l'Arabia Saudita per iniziare una tre giorni di visita ufficiale nel regno arabo. Per Felipe questo sarà il secondo viaggio come monarca in Arabia Saudita dal gennaio 2015, dove presentò le sue condoglianze per la morte del re Abdollah.
La visita avviene undici mesi dopo che il re ha sospeso la sua visita nel mese di gennaio a causa della esecuzione di massa di 47 persone, tra cui lo sceicco al-Nimr Nimr Baqer, un leader di spicco dell'opposizione al regno saudita che ha attirato a suo tempo una diffusa condanna regionale e internazionale.
Il viaggio del monarca spagnolo ha generato molte critiche fra i politici spagnoli. Martedì scorso, la coalizione Unidos Podemos ha fortemente criticato la visita considerandola "una vergogna", in quanto non è accettabile che un'autorità così importante come il re, che rappresenta l'immagine della Spagna, si "faccia foto con i dittatori".
La Spagna ha esportato armi per un valore di 447,6 milioni di euro all'Arabia Saudita nei primi sei mesi del 2015, un nuovo record in questo settore.
Questa cifra rappresenta un importo che supera di gran lunga qualsiasi esportazione di armi per un anno intero, come registrato dall'ultimo rapporto dal Ministero del Commercio sulle esportazioni del Materiale della Difesa, SECEMD, pubblicato il 25 gennaio scorso dal media locale Cadena Ser.