Colombia: governo e FARC firmano lo storico accordo di pace
L'accordo di pace dovrà essere approvato dal popolo colombiano attraverso un referendum previsto il prossimo 2 di ottobre
Il governo e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia - Esercito del Popolo (FARC) hanno firmato l’accordo definitivo che pone fine a 52 anni di conflitto armato.
Un accordo frutto di una lunga negoziazione durata ben 4 anni, condotta a Cuba, dove si è riuscito a mettere la parola fine su di una guerra che ha provocato 220.000 morti e milioni di sfollati. Dopo la firma verrà attuato un programma che prevede la consegna di tutte le armi alle Nazioni Unite entro 180 giorni. Mentre il presidente colombiano, Juan Manuel Santos, ha comunicato al Congresso la decisione di indire un referendum sull’accordo il prossimo 2 ottobre 2016.
Il segretario dell’ONU, Ban Ki-moon, ha dichiarato che le Nazioni Unite «continueranno a offrire appoggio per risolvere i problemi relativi ai diritti umani che ancora permangono», inoltre il segretario delle Nazioni Unite ha ringraziato Cuba e Norvegia che hanno lavorato come paesi garanti, così come il Venezuela per essersi fatto promotore del dialogo.
Il comandante delle FARC-EP, Rodrigo Londoño, noto come Timoleon Jimenez Timoshenko ha dichiarato che con la firma dell'accordo finale «apriamo uno spazio affinché le nuove generazioni vivano nella pace».
Juan Manuel Santos, il presidente colombiano, ha sottolineato che la città di Cartagena de Indias sarà ricordata come il luogo dove si è firmata una storica pace per la Colombia, ribadendo che l’accordo appena firmato è «una dichiarazione del popolo colombiano al mondo, che afferma di essere stanco della guerra, che dice mai più guerra».