'Diritti Umani': ecco chi difende Amnesty International in Venezuela

'Diritti Umani': ecco chi difende Amnesty International in Venezuela

Gilber Caro esponente del partito neofascista Voluntad Popular con alle spalle un lungo curriculum criminale

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Fabrizio Verde
 

In un recente rapporto sul Venezuela, Amnesty International, si scaglia nuovamente contro il governo bolivariano. L’organizzazione internazionale scrive: «L’11 gennaio il Sebin ha arrestato Gilber Caro e Steicy Escalona, rispettivamente parlamentare e attivista del partito di opposizione Voluntad Popular a un casello autostradale mentre stavano rientrando nella capitale Caracas». 

 

Secondo quanto si apprende dal tribunale militare dello Stato Carabobo, il deputato supplente Gilbert Caro è accusato di tradimento delle patria e sottrazione di effetti militari. Il parlamentare membro del partito Voluntad Popular è stato tratto in arresto, come scrive Amnesty, da funzionari del Servizio Bolivariano di Intelligence Nazionale (SEBIN), presso l’Autostrada Regionale del Centro, mentre era di ritorno dalla Colombia. 

 

Il vicepresidente El Aissami rese noto che al momento dell’arresto Caro aveva con sé un fucile FAL calibro 7.62 di proprietà della Forza Armata Nazionale Bolivariana con matricola abrasa, stecche di esplosivo plastico C4 e del denaro. Notizia poi confermata da vari media internazionali tra cui l’inglese BBC, non sospettabile di simpatie chaviste. 

 

Come dichiarato in una missiva indirizzata al portavoce italiano di Amnesty International da vari intellettuali di grande spessore come Gianni Minà, il premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel, Frei Betto, James Petras e John Pilger (solo per citare qualche nome di una lista in costante aumento) «ci sembra quanto meno arduo prendere le difese di chi viene trovato in possesso di un vero e proprio arsenale». 

 

L’esponente del partito neofascista venezuelano ha alle spalle un lungo curriculum criminale. Negli anni 80’ ha subito una condanna a 20 anni d reclusione per omicidio. Una volta detenuto, Caro, divenne leader di una banda che operava all’interno delle strutture carcerarie. 

Gilbert Caro ha anche operato come scorta di Lilian Tintori, sposa del leader golpista Leopoldo Lopez attualmente incarcerato per le gravi responsabilità emerse nell’ambito del piano ‘La Salida’ volto a spodestare il legittimo presidente Maduro attraverso la violenza, che provocò nel 2014 la morte di 43 venezuelani innocenti. In un’intercettazione si possono ascoltare Caro e Tintori pianificare scontri violenti, attentati, e un presunto ‘salvataggio’ di Leopoldo Lopez. 

 

Dopo aver letto queste brevi righe, i lettori avranno un’idea più chiara di chi difende a spada tratta l’organizzazione Amnesty International. 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti