'E' agghiacciante l'insistenza con cui quotidianamente Killary attacca la Russia'
di Mauro Gemma*
E' agghiacciante l'insistenza con cui quotidianamente "Killary" Clinton attacca la Russia, nell'intento di trovare pretesti per la scalata delle minacce imperialiste.
E' agghiacciante la solerzia con cui gli alleati europei della NATO (l'ultimo è Hollande a gettare benzina sul fuoco) si accodano all'arroganza di quello schieramento statunitense di fautori della guerra alla Russia (e alla Cina) che ha come suo candidato presidenziale proprio la moglie di chi ha dato inizio alla catena delle guerre imperialiste dell'epoca post sovietica.
Ed è sconcertante come l'indignazione di media e opinione pubblica occidentali sembri concentrarsi sulle buffonate di un candidato improponibile come Trump, che ha tante possibilità di diventare presidente della principale potenza mondiale quante ne ha "Sinistra Italiana" di conquistare la maggioranza assoluta nelle elezioni politiche italiane.
Ci si rende conto che stiamo vivendo un momento storico che ricorda il terribile finale del capolavoro di Kubrick, "il dottor Stranamore"? Che siamo sull'orlo dell'abisso di una guerra mondiale dalle conseguenze imprevedibili, per la quale personaggi come la Clinton lavorano da tempo?
O si preferisce pensare ad altro? Come se le sorti della pace, messe a rischio dai killer imperialisti (e dalla loro criminale propaganda), non fossero la questione che più deve interessare l'intera umanità?
*Direttore di Marx21