Europarlamentare spagnolo sul Venezuela: "Diamo voce a chi sulla propria pelle ha conosciuto le Guarimbas. Ecco chi è Leopoldo Lopez in realtà"
di Javier Couso*
"Uccidi una guardia e fai la patria". Con questa frase si riassume la posizione dei protagonisti delle Guarimbas che hanno avuto luogo nelle strade del Venezuela nel febbraio del 2014 che hanno causato 43 morti e 878 feriti.
Nel nostro paese o in qualsiasi altra cosa che si possa definire democratica, le manifestazioni non sono con le pistole ed esplosivi dinamitardi, quindi non si capisce perché istituzioni dell'Unione europea o dei suoi Stati membri e commissioni o sottocommissioni per i diritti umani, non abbiano pubblicizzato e denunciato questi fatti.
Al contrario, lo spettacolo mediatico offerto dall'eurodeputata Beatriz Becerra in qualità di presidente ad interim di quella sottocomissione, è stato quello di chi non ha nessuna intenzione di ascoltare entrambe le parti o di esprimere una posizione equanime (come sarebbe suo dovere) o sostenere la vera pace e il dialogo.
Io, invece, voglio dare voce a coloro che soffrono sulla loro pelle e su quello delle loro famiglie le conseguenze delle guarimbas che ci dicono chi in realtà sia Leopoldo Lopez, quali siano state le azioni reali degli scontri, i loro slogan e le loro conseguenze.
Bisogna ascoltarli, dal momento che quasi nessuno lo fa, sicuramente non le istituzioni europee.
*Europarlamentare di Izquierda Unida. Post Facebook del 22 ottobre 2016