Comandante iracheno: Gli USA ci danno false informazioni sull'ISIS
Un comandante delle forze popolari, ha affermato che gli Stati Uniti hanno dato false informazioni false alle forze irachene nella lotta contro il gruppo terroristico ISIS, Daesh in arabo.
"I funzionari degli Stati Uniti, che coordinano le operazioni dell'esercito iracheno contro i terroristi, hanno fornito informazioni false alle forze irachene nella loro lotta contro Daesh", ha dichiarato, ieri, Hadi al- Ameri, segretario generale dell'organizzazione irachena Badr,.
Lo scopo dei funzionari degli Stati Uniti, ha spiegato Al-Ameri, è stato quello di distogliere l'attenzione delle truppe irachene nella loro battaglia contro l'ISIS, Daesh, in arabo, ma senza successo.
Al-Ameri ha fatto queste osservazioni durante la sua visita per l'isola di Al-Jalediya di Al-Anbar, appena liberata dal giogo dell'ISIS, ed ha aggiunto: "L'esercito nordamericano ha mentito quando ha comunicato alle forze irachene che un piccolo numero di terroristi erano operativi a Al-Jalediya, quando in realtà erano centinaia"
Ha inoltre dichiarato che, durante la liberazione di Al-Jalediya, tra i 600-700 membri dell'ISIS sono stati uccisi durante le operazioni delle forze irachene.
Il fallimento del Daesh in Al-Jalediya è considerato uno dei più clamorosi fallimenti del gruppo terroristico in Iraq, perché quando questo gruppo armato ha preso il controllo di Al-Jalediya, era riuscito ad espandersi in diversi comuni della provincia di Al -Anbar.
Dopo aver liberato le città più importanti e strategiche della provincia di Al-Anbar, Falluja e Ramadi, l'esercito iracheno ha lanciato un'offensiva militare per riprendere Mosul, la seconda città del paese e roccaforte dei terroristi Daesh. Recentemente, le forze dell'esercito e forze popolari irachene hanno compiuto progressi significativi a sud di Mosul.