L'ISIS potrebbe attaccare Hamas a Gaza dal Sinai egiziano
I tentativi del gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo) di espandersi dalla penisola del Sinai nell'Egitto nordorientale aumentano il rischio di attacchi contro membri del Movimento palestinese di resistenza, Hamas nella Striscia di Gaza.
La società di intelligence e sicurezza strategica 'Soufan Group', con sede a New York (USA), in uno studio pubblicato mercoledì scorso, sostiene che l'ISIS sta cercando di guadagnare terreno nell'enclave costiera palestinese, evidenziando che c'è la prospettiva che piccole cellule di questa banda eseguano bombardamenti e omicidi in quella zona.
"La vicinanza di (Daesh) a Gaza garantisce che il gruppo terroristico continui la sua lotta per ottenere il potere tra i palestinesi; costruendo piccole cellule, compiendo attacchi e assassini, prendendo il controllo di piccole aree e consolidandole quando possibile", si legge nel rapporto.
Inoltre, lo studio spiega che, nonostante abbia subito pesanti colpi e sconfitte in Siria e in Iraq, il Daesh si sta espandendo in una provincia autoproclamata vicino alla penisola del Sinai.
Quindi, ricorda che il gruppo terroristico, in effetti, dichiarò guerra ad Hamas il 3 gennaio scoros attraverso un video, in cui uno dei suoi membri viene ucciso con l'accusa di essere un collaboratore di Hamas e si predice lo stesso destino per sciiti e cristiani in questo movimento per il loro "fallimento" per non aver evitato che gli Stati Uniti riconoscessero Al-Quds (Gerusalemme) come la capitale del regime israeliano.
Secondo il gruppo Soufan, la banda ultraradicale cerca di abusare della sofferenza e della rabbia dei palestinesi e di ritrarre il movimento Hsmas come un fantoccio degli Stati Uniti. e del regime israeliano.