Ex hacker israeliano rivela lo spionaggio senza alcun limite ai danni dei palestinesi
Un ex membro della intelligence del regime israeliano ha rivela la facilità con la quali sono spiati i palestinesi senza alcun controllo legale.
L'hacker ha dichiarato al web magazine statunitense 'Motherboard Vice', usando lo pseudonimo di "Gilad", la grande libertà di cui godono i membri del sistema Intelligence dell' Unità 8200 per raccogliere informazioni utili sui palestinesi della Cisgiordania occupata e della Striscia di Gaza.
Quando gli è stato chiesto se ci fosse qualche restrizione alla persona che poteva spiare, Gilad ha detto: "Nessuna, è molto libera (...) dipende da te. È sorprendente quanto sia facile dire 'dai dai, seguiamo questo!'"
I membri del gruppo 8200, specializzato nello spionaggio informatico, possono ascoltare quello che vogliono. Gilad ha citato l'esempio di un padre la cui figlia stava aspettando delle cure mediche e Israele in qualche modo fatto in modo che le ricevesse.
Le agenzie di sicurezza e di intelligence della Palestina hanno rivelato ripetutamente che il regime israeliano spia e ascoltare i telefoni cellulari dei palestinesi.
Essi hanno anche riferito che molte di queste pratiche di spionaggio sono svolte dall'unità 8200, che ha stretti legami e collabora con la National Security Agency degli Stati Uniti, NSA.