Foreign Policy: Israele ha chiesto una tregua in Siria per allontanare l'Iran dal Golan
La rivista statunitense 'Foreign Policy' ha rivelato i dettagli 'segreti' sulla tregua concordata tra gli Stati Uniti e la Russia in Siria che si sono concentrati sulla presenza dell'Iran e Hezbollah nelle alture del Golan.
L'accordo sulla cessazione delle ostilità tra USA e Russia nel sud-ovest della Siria, annunciato venerdì scorso, si è tenuta su richiesta del regime di Israele e Giordania per impedire l'ingresso delle forze iraniane e dei loro alleati, tra cui il Movimento di Resistenza Islamica in Libano, Hezbollah, nel Golan siriano occupato e al confine giordano, ha rivelato la rivista statunitense di politica estera, 'Foreign Policy'.
Il regime di Tel Aviv, secondo la pubblicazione, senza essere un partner attivo nel patto, ha svolto un ruolo dietro le quinte per raggiungere il cessate il fuoco in Siria, guidata da Russia e Stati Uniti.
Tuttavia, "con l'Iran che tiene le redini", fonti diplomatiche degli Stati Uniti hanno espresso dubbi che il Cremlino possa mantenere le sue promesse ed essere un "garante della fiducia" per attuare una tregua che coinvolge il governo del presidente siriano Bashar al Asad, l'Iran ei suoi alleati.
"La domanda è: chi andrà ad attuarla(tregua)?, Sarà Russia, che si assume la responsabilità di dire all'Iran cosa fare? (...) Gli iraniani sono molto più vicini alle posizioni diAsad che i russi ", ha dichiarato Gerald Feierstein, ex diplomatico USA, citato dalla rivista.
Fred Hof, ex consigliere del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, nel frattempo, ha sottolineato che "l'Iran e non la Russia è la chiave per la sopravvivenza del regime di Assad".