19 MARZO 2003, Chevènement e Cook: due politici che si dimisero contro il crimine dell'invasione in Iraq

19 MARZO 2003, Chevènement e Cook: due politici che si dimisero contro il crimine dell'invasione in Iraq

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Nell'anniversario dell'inizio della seconda guerra occidental/petromonarchica contro l'Iraq (19 marzo 2003), dobbiamo ricordare gli unici due politici occidentali che ebbero il coraggio di dimettersi per protesta contro le guerre che il loro governo stava scatenando. Non c'è forse una ragione più importante, per lasciare l'incarico. Eppure nella storia degli ultimi 26 anni, dalla guerra del Golfo a oggi, i dimissionari si contano sulle dita di una mano. In Italia mai nessun ministro sarà ricordato per un gesto di questo tipo. E dire che lo Stivale ha partecipato, in 26 anni, a una quantità di guerre dirette e per procura. Ma ecco chi seppe dire no:



Jean-Pierre Chevènement (Francia), 1939-vivente: si dimette il 29 gennaio 1991 da ministro della difesa (presidente era Mitterrand), dopo aver a lungo cercato di evitare la partecipazione francese ai bombardamenti sull'Iraq sulla base di una "minaccia irachena" che, egli sottolineò, era "un'invenzione statunitense".

Robin Cook (Regno Unito)1946-2005: Si dimette il 17 marzo 2003 dall'incarico di Lord presidente del Consiglio e di Leader della House of Commons, in segno di protesta per la decisione di Tony Blair di seguire G. W. Bush nella guerra contro l'Iraq - la cui portata devastante per tutta l'area è ben visibile oggi. Pur non usando toni abbastanza duri con il suo diabolico primo ministro, Cook dà prova di coraggio nei fatti. 

Anche il ministro dello sviluppo internazionale Claire Short si dimise, ma a occupazione già avvenuta, nel maggio 2003. 

M.C.

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti