Russia, la denuncia di Lavrov: i servizi Usa spiano i diplomatici russi a Washington
Il ministro degli Esteri della Russia ha denunciato che i servizi segreti Usa hanno sistematicamente intercettato le conversazioni telefoniche dell'ambasciatore russo a Washington
Il ministro degli Esteri della Russia, Sergej Lavrov, ha denunciato che l’ambasciatore del suo paese a Washington è stato probabilmente vittima di spionaggio telefonico da parte delle agenzie di intelligence statunitensi, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax.
Lavrov ha denunciato che, in relazione allo scandalo suscitato nei confronti del consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Michael Flynn, i servizi segreti Usa hanno «apertamente dichiarato, anche se in forma anonima» che le conversazioni telefoniche dell’ambasciatore russo sono state «sistematicamente intercettate, così come i report inviati a Mosca circa le sue attività a Washington».
La settimana passata, Flynn ha abbandonato il suo incarico di consigliere e dichiarato che nel dicembre 2016 aveva discusso con l’ambasciatore Kisliak di questioni inerenti le sanzioni imposte dal suo paese alla Russia. Alcuni media statunitensi hanno accusato Flynn di condividere informazioni sensibili degli Usa con Mosca, segreti commerciali compresi.