Coalizione guidata dagli Stati Uniti: Qualsiasi impegno da parte del governo siriano per sconfiggere l'ISIS è il benvenuto
La coalizione militare statunitense anti-ISIS accoglierà uno sforzo concertato del governo siriano o dai suoi alleati per sconfiggere il gruppo terroristico nelle sue rimanenti fortificazioni della Siria orientale, ha dichiarato un portavoce degli Stati Uniti.
Il colonnello dell'esercito USA Ryan Dillon, portavoce della coalizione anti ISIS, ha dichiarato ai giornalisti, in una conferenza stampa al Pentagono, che l'obiettivo degli Stati Uniti è quello di sconfiggere l'ISIS ovunque si trovi. Se altri, tra cui il governo siriano e i suoi alleati iraniani e russi, vogliono combattere anche loro gli estremisti, allora "non abbiamo assolutamente nessun problema", ha aggiunto.
"Se come sembra stanno facendo uno sforzo concertato per trasferirsi nelle aree controllate dall'ISIS e se dimostrano di poterlo fare, questo non è un segno negativo", ha spiegato Dillon, riferendosi alle forze del presidente siriano Bashar Assad. "Siamo qui per combattere l'ISIS come coalizione, ma se altri vogliono combattere l'ISIS e sconfiggerli, allora non abbiamo assolutamente nessun problema".
Finora gli USA hanno evitato qualsiasi cooperazione con le autorità siriane, se non con le sedicenti 'forze democratiche siriane, SDF, che stanno attualmente combattendo per conquistare l'autoproclamata capitale dell'ISIS, Raqqa.
La parte principale di territorio in mano all' ISIS comprende le città di Deir Ezzor e Abu Kamal, lungo la valle del fiume Eufrate.
Dillon ha affermato che qualora le forze governative siriane "volessero combattere l'ISIS ad Abu Kamal e hanno la capacità di farlo, allora ciò sarebbe accolto bene. Noi, come coalizione, non siamo occupanti del paese. Vogliamo eliminare l'ISIS. Questo è ciò che vogliamo fare e se il regime siriano vuole farlo e attuare uno sforzo concertato ad Abu Kamal o Deir Ezzor o altrove, questo significa che noi non dobbiamo fare lo stesso in quei posti. "