L'Iran ha annunciato un'azione reciproca alle nuove sanzioni degli Stati Uniti
L'Iran condanna le nuove sanzioni degli Stati Uniti per il suo programma missilistico e avvia un'azione reciproca contro individui ed entità statunitensi che collaborano con Israele per perpretare crimini contro i palestinesi.
"In ritorsione per le sanzioni illegali degli Stati Uniti, la Repubblica Islamica imporrà restrizioni su base di reciprocità contro 9 gli individui e le organizzazioni degli Stati Uniti che hanno svolto un ruolo importante nella violazione dei diritti umani e che hanno collaborato con il regime israeliano nel perpetrare crimini in Palestina, e sostenuto i gruppi terroristici regionali e agito contro la sicurezza nazionale del paese persiano", ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qasemi.
Qasemi ha anche criticato il nuovo round di sanzioni degli Stati Uniti volto a minare l'accordo nucleare firmato nel 2015 fra l'Iran e il Gruppo 5 + 1 (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina, più la Germania).
"L'Iran censura il governo degli Stati Uniti che cerca di ridurre i risultati positivi della attuazione dell'accordo sul programma nucleare con l'aggiunta di nuove sanzioni illegali ed extraterritoriali," ha dichiarato Qasemi.
Mercoledì scorso, il governo degli Stati Uniti ha rinnovato l'alleggerimento delle sanzioni l'Iran secondo l'accordo sul nucleare iraniano ma, allo stesso ha imposto nuove restrizioni economiche, per il programma missilistico iraniano.
Tuttavia, Qasemi ha precisato che il programma missilistico dell'Iran non ha alcuna contraddizione con il diritto internazionale e la Risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), quindi, la Repubblica islamica non potrà mai rinunciare al suo "assoluto diritto" di rafforzare la sua difesa.
"Il programma missilistico iraniano è parte del suo diritto assoluto e legale per costruire capacità difensive. La Repubblica islamica dell'Iran continuerà questo programma secondo i suoi piani", ha affermato Qaemi.
Nel mese di febbraio, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per minare l'accordo multilaterale, noto come JCPOA, ha annunciato un nuovo round di sanzioni anti iraniane per il lancio di un missile balistico.
Di fronte alle accuse degli Stati Uniti, l'Iran ribadisce il suo pieno rispetto per il patto nucleare e ricorda che il suo programma missilistico ha una natura "difensiva" e non fa parte del patto internazionale.