"La NATO dovrebbe essere parte del museo dell'impero statunitense"

"La NATO dovrebbe essere parte del museo dell'impero statunitense"

Alcuni analisti statunitensi ritengono che Washington "dovrebbe fare un museo con la NATO, insieme ad altri manufatti dell'impero nordamericano".

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Gli Stati Uniti dovrebbero garantire la loro sicurezza e quella dei suoi cittadini, e non la sicurezza di altri paesi che "non rientrano negli interessi" di Washington, secondo l'analista statunitense Bruce Fein nel suo articolo sul giornale The Huffington Post.
 
Washington non deve mandare i propri soldati a rischiare la vita per difendere l'Estonia, Lettonia, Lituania, Croazia e Albania, dove il loro unico dovere è quello di proteggere i cittadini degli Stati Uniti che, a differenza delle estoni, lettoni, lituani, croati o albanesi, pagano le tasse per coprire i salari dei militari degli Stati Uniti, ha scritto Fein.
 
Attualmente, Stati Uniti d'America pagano il 75% del bilancio dell'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico dispiegando tra i 65.000 e 70.000 soldati in Europa. "La nostra adesione alla NATO contraddice alla Dichiarazione d'Indipendenza e della Costituzione, che sostiene di non fianziare neanche con un centesimo imperi o alleanze confuse. Si afferma inoltre che il governo deve garantire i diritti inalienabili alla vita, alla libertà e prosperità ma non cercare nemici all'estero",  ha aggiunto l'esperto.
 
Fomentare la guerra
 
Secondo Fein, il ritiro degli Stati Uniti dalla NATO può ridurre in modo sostanziale le tensioni con la Russia, che tra l'altro, aiutano a ridurre gli arsenali nucleari dei due paesi. Mosca "probabilmente sarebbe rivendicare una sfera di influenza sui suoi vicini, ma Washington non deve preoccuparsi perché che ha agito nello stesso modo per più di due secoli nel continente americano." Uno degli strumenti, secondo l'autore di questo articolo, è stata la dottrina di Monroe, in cui si afferma che l'intero continente americano è chiusa alle interferenze della zona europea.
 
"Dire che tutte le nazioni sono uguali, ma che gli Stati Uniti sono meglio degli altri, significa fomentare la guerra. Per rendere la nostra nazione sicura, ricca e libera, gli Stati Uniti dovrebbero fare un museo con la NATO, insieme ad altri manufatti dell'impero nordamericano", ha concluso.
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti