Il Governo del Venezuela condanna la decisione arbitraria degli Stati Uniti di riconoscere la città di Gerusalemme come capitale di Israele

Il Governo del Venezuela condanna la decisione arbitraria degli Stati Uniti di riconoscere la città di Gerusalemme come capitale di Israele

La città è occupata illegalmente da Israele

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Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros, in nome del popolo e del governo Bolivariano, esprime il suo più forte rifiuto e condanna la decisione arbitraria del governo degli Stati Uniti di riconoscere la città di Gerusalemme, illegalmente occupata da Israele, come capitale dello Stato di Israele, come anche la decisione di trasferire in quella città la sua ambasciata.


Il governo Bolivariano del Venezuela rifiuta qualsiasi azione arbitraria, unilaterale e irresponsabile, che cerca di consolidare la presenza illegale dello Stato di Israele sul territorio palestinese occupato e la sua annessione de facto della città di Gerusalemme. Questi sono atti che minano la sovranità dello Stato e del popolo palestinese, mettono in pericolo la pace e la stabilità nella regione e influenzano tragicamente gli sforzi internazionali nel perseguimento di una soluzione negoziato, pacifica, giusta e duratura.


La Repubblica Bolivariana del Venezuela, dalla presidenza del Movimento dei Paesi Non Allineati (NAM), e come paese vicino alle giuste cause del mondo arabo, considera questo fatto una flagrante violazione del diritto internazionale. Per questo motivo invita al rispetto della Carta delle Nazioni Unite, e di tutte le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che sono state adottate al riguardo, nell'ambito degli sforzi congiunti della che ponga fine alle ostilità e agli abusi contro la nazione palestinese.


In tal senso, ricordiamo in modo particolare la risoluzione 2334 (2016), in cui il Consiglio di Sicurezza segnala che "non riconoscerà alcuna modifica ai confini imposti il 4 giugno del 1967, anche per quanto riguarda Gerusalemme, che non siano concordati tra le parti attraverso i negoziati ", invitando le parti "ad astenersi da atti di provocazione e istigazione o dichiarazioni che inaspriscano gli animi, con l'obiettivo di rasserenare la situazione nel territorio, ristabilendo la fiducia, dimostrando attraverso politiche e misure un autentico impegno per una soluzione condivisa da entrambi gli Stati e creando le condizioni necessarie per promuovere la pace ".


Il popolo Bolivariano, storicamente impegnato a favore della causa palestinese, coglie l'occasione per riaffermare il suo impegno a favore del raggiungimento di una soluzione negoziata, pacifica e duratura al conflitto, cosi come della realizzazione della piena sovranità e indipendenza dello Stato palestinese, riaffermando la volontà di affrontare, insieme al coraggioso popolo palestinese, tutte quelle azioni arbitrarie e ingiuste, come questa, che attentano contro i diritti inalienabili del popolo palestinese e che cercano soltanto di portare scompiglio nel Medio Oriente.

 

Caracas, 6 dicembre 2017

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