Gaza, due anni dopo l'aggressione israeliana senza giustizia e ricostruzione
Due anni dopo l'aggressione israeliana a Gaza, le persone stanno ancora lottando per sopravvivere. Una situazione ancor più complicata dal momento che non c'è nessuna ricostruzione e neanche giustizia per i crimini commessi dal regime israeliano.
di Isabel Pérez, Hispantv
Due anni sono passati dalla fine dell'operazione militare israeliana 'Margine di Protezione', l'attacco più distruttivo e sanguinoso diretto contro la Striscia di Gaza. Due anni e finora non sono ancora state raccolte le macerie e ricostruite le case. 65.000 persone ancora rimangono sfollate dalle loro abitazioni.
Le agenzie delle Nazioni Unite a Gaza, le ONG e le organizzazioni palestinesi dicono che la mancanza di fondi ed il proseguimento del blocco sono il principale ostacolo per ripristinare una vita dignitosa per tutti gli abitanti.
Il procuratore militare israeliano ha dichiarato l'innocenza dei suoi soldati nelle indagini per crimini contro i civili palestinesi. L'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) ha risposto sollecitando la Corte penale internazionale (CPI) di agire al più presto possibile. Gli avvocati per i diritti umani continuano a cooperare con la Corte nel processo di istruttoria per i crimini di guerra israeliani.
Gli anni passano e la popolazione di Gaza teme che questo circolo vizioso di violenza resti radicato e raggiunga più distruzione e crimini di guerra.