Lavrov: La Russia avrà una reazione proporzionata alle provocazioni degli USA in Siria

Lavrov: La Russia avrà una reazione proporzionata alle provocazioni degli USA in Siria

Gli Stati Uniti dovrebbero astenersi dal creare pretesti per nuovi attacchi contro le forze del governo siriano, sulla base di alcuni dati di intelligence segreti, ha dichiarato, ieri, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una conferenza stampa a Krasnodar.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


"Mi aspetto che questa volta, gli Stati Uniti prenderanno in considerazione la necessità di garantire effettivamente la non proliferazione delle armi chimiche e si astengano dal fare speculazioni su alcuni dati di intelligence, che sono segreti e in modo che nessuno possa vederli, al fine di provocare altri e creare pretesti per nuovi attacchi alle truppe del governo siriano che combattono contro i terroristi", ha sottolineato il diplomatico russo in alcune dichiarazioni riprese dall'agenzia TASS.
 
Mosca avverte gli Stati Uniti contro passi irresponsabili in Siria
 
Mosca si aspetta che gli Stati Uniti ed i paesi europei adottino misure per favorire la 'de escalation'  in Siria piuttosto che prendere misure che costituiscono una minaccia per l'integrità territoriale siriana, ha aggiunto Lavrov.
 
"Abbiamo mostrato buona volontà su tutte le questioni", ha precisato. "Per quanto riguarda la Siria, tutti hanno sostenuto le iniziative che abbiamo elaborato insieme alla Turchia e all'Iran, con l'assistenza degli Stati Uniti, della Giordania e delle Nazioni Unite, durante le riunioni di Astana", ha spiegato il capo della diplomazia russa. "Il prossimo round (dei colloqui di Astana) avrà luogo la prossima settimana", ha annunciato.
 
"Vorremmo che tutti i partecipanti al conflitto e gli attori esterni implementino fedelmente queste iniziative", ha sottolineato il diplomatico russo. "Questo è il nostro contributo", ha ribadito.
 
"Mi aspetto che le nostre controparti statunitensi e europee e quelle attive nella regione adottino lo stesso approccio aperto e chiaro volto a favorire il miglioramento della situazione, in particolare normalizzare la situazione umanitaria, abbandonando i tentativi di acquisire il controllo su alcune parti della Siria e mettere l'integrità territoriale a rischio", ha evidenziato Lavrov.
 
La Russia avrà una reazione proporzionata alle provocazioni degli USA
 
La Russia avrà una reazione dignitosa alle possibili provocazioni degli USA contro le forze armate siriane. "La nostra reazione sarà dignitosa e proporzionata alla situazione che prenderà", ha avvertito Lavrov.
 
Il diplomatico russo ha inoltre affermato che il segretario di Stato nordamericano ha fatto una telefonata per informare Mosca che Washington sta elaborando una dichiarazione relativa ad un nuovo attacco di armi chimiche presunto preparato da Damasco.
 
"Per evitare malintesi, posso confermare che colui che mi ha chiamato e ha avvertito che gli Stati Uniti avevano supposto alcune informazioni su un nuovo attacco di armi chimiche preparato dal governo siriano contro i membri dell'opposizione", ha concluso Lavrov.
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti