Gli Usa inviano centinaia di Marines a 30 km dalla capitale dell'ISIS
Mentre l'amministrazione Trump aspetta di decidere se inviare 1 , 000 soldati in Kuwait per combattere l'ISIS, il Washington Post ha riferito che gli Stati Uniti hanno inviato diverse centinaia di Marines in Siria per sostenere le forze locali alleate con l'obiettivo di catturare la roccaforte dello Stato Islamico, Raqqa. I funzionari della difesa hanno detto che avrebbero stabilito un avamposto da cui potevano colpire le posizioni dell'ISIS a 32 km. 400-500 Forze speciali Usa sono già sul terreno nell’ambito delle operazioni contro l'ISIS.
Si tratta di una escalation degli Stati Uniti?
La risposta breve: sì; quella ufficiale: "non è ancora chiaro", ma il dispiegamento si presenta mentre il presidente Donald Trump sta valutando un nuovo piano per la sconfitta dell'ISIS è che è stato presentato dal Pentagono alla fine del mese scorso. I rapporti dicono che la revisione può portare ad un aumento del numero delle truppe Usa in Siria, ma non un drammatico cambiamento di strategia.
Il dato certo è che "con il conflitto siriano che entra nel suo sesto anno, l'esito della corsa per la capitale de facto dello Stato Islamico rimodellerà l'equilibrio di potere in Medio Oriente per il prossimo futuro", scrive il WSJ, "con il rischio, però, di scatenare una nuova spirale di violenza che potrebbe impegnare ancora di più potenze regionali e globali nel conflitto.