'Grazie' all'Arabia Saudita, alleato dell'Occidente, il 2016 per lo Yemen termina con bombardamenti, distruzione e fame
Il 2016 per lo Yemen è stato un anno di morte e distruzione a causa dei bombardamenti dell'Arabia Saudita, il principale alleato delle 'democrazie' occidentali nella regione.
Dal marzo 2015, il popolo yemenita è sotto costante attacco dei bombardamenti dell'Arabia Saudita. L'obiettivo principale degli attacchi aerei di Riyad sono civili. Nel 2016, le bombe saudite hanno ucciso molti yemeniti.
Ricordiamo gli episodi più sanguinosi del 2016.
- 27 febbraio Sana'a, almeno 38 morti e 30 feriti in un raid aereo saudita su un mercato.
- 15 marzo provincia di Hajja, almeno 119 morti, tra cui 22 bambini, nel bombardamento saudita di un mercato.
- 9 agosto Sana'a, 15 lavoratori uccisi dai bombardamenti saudita di un impianto di produzione alimentare.
- 15 Agosto provincia di Hajja 19 morti in un bombardamento saudita di un ospedale di Medici Senza Frontiere (MSF)).
- 8 Ottobre Sana'a, 140 morti e 525 feriti in un raid aereo saudita su un funerale.
- Secondo il Centro Legale per i Diritti e lo Sviluppo, in 600 giorni di guerra, l'Arabia Saudita ha ucciso 11.403 yemeniti. Di questi, quasi 2.500 erano bambini.
La situazione dei civili nello Yemen è terrificante. Coloro che si sono salvati dalle bombe sauditi, rischiano di morire di fame. L'assedio aereo e marittimo imposto dal regime di Riyadh, ha ulteriormente ostacolato l'arrivo degli aiuti umanitari.
Secondo le Nazioni Unite, più di 7 milioni di yemeniti, fra i quali 3 milioni di donne e bambini, soffrono di malnutrizione.