RUSSIA: "LA VOLONTA' DEGLI USA DI RIMODELLARE IL MEDIO ORIENTE ALL'ORIGINE DELLE SOFFERENZE DELLA SIRIA"
Al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Russia ha accusato formalmente gli Stati Uniti di essere i responsabili del conflitto che sta distruggendo la Siria, e di non aver adempiuto ai propri impegni per quanto riguarda il cessate il fuoco nei primi di settembre.
Al presidente degli Stati Uniti Barack Obama, Churkin, durante una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York domenica 25 settembre, ha domandato: 'non è il momento di ammettere che la politica siriana di Washington è completamente deragliata?'
"Nel 2011, Washington e altre capitali occidentali, hanno deciso di continuare a rimodellare lo spazio geopolitico del Medio Oriente, dell'Africa del Nord iniziato con l'intervento illegale degli Stati Uniti e del Regno Unito in Iraq nel 2003 ", ha dichiarato il rappresentante russo alle Nazioni Unite, Vitaly Churkin. Poi ha proseguito: "Allo stesso tempo, in Siria e Libia, [occidentali] hanno continuato a operare senza rifiutare il sostegno dei gruppi terroristici".
Una politica che, secondo l'alto funzionario russo, ha portato alla distruzione di interi paesi, il flusso infinito di rifugiati e in Siria, in particolare, la proliferazione dei gruppi armati. Il tutto ha reso la pace un obiettivo quasi impossibile ora.
Per quanto riguarda la recente situazione in Siria, Churkin ha osservato che le concessioni fatte da Mosca ai ribelli, su richiesta di Washington, che ha portato l'annuncio di un cessate il fuoco, non si sono dimostrate fruttuose.
Il diplomatico ha ricordato che la Russia aveva fatto pressioni al governo siriano di soddisfare le esigenze dei suoi avversari, sperando di stabilire una tregua. Tuttavia questo non ha avuto l'effetto desiderato perché i gruppi di ribelli violano ripetutamente gli impegni assunti nonostante l'impegno da parte degli Stati Uniti di mantenere i combattenti sotto il loro controllo.
"Gli Stati Uniti non sono riusciti a separare questi gruppi dai terroristi e, di conseguenza, indicare chiaramente le loro posizioni", ha concluso l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite.
FONTE: RT