"La sentenza non è obiettiva. E' truccata". Mujica esprime solidarietà a Lula
L'ex presidente dell'Uruguay José Mujica ha commentato la sentenza di 12 anni contro Lula emessa dalla Corte di Appello di Porto Alegre in Brasile.
Mujica ha dichiarato di non credere all'obiettività del sistema giudiziario brasiliano quando gli è stato chiesto di commentare la sentenza sulla pena detentiva di 12 anni contro l'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva sulla presunta corruzione e riciclaggio di denaro. "Mi sembra che fosse già abbastanza truccato", ha detto Mujica all'agenzia di stampa EFE. Secondo l'ex Presidente dell'Uruguay era scontato il risultato contro Lula, il politico più popolare in Brasile e il favorito per la corsa alla presidenza di quest'anno secondo i sondaggi.
"Sta salendo nei sondaggi perché le misure che il governo brasiliano sta prendendo sono contro la base sociale dei lavoratori, contro le persone che vivono con uno stipendio, contro i pensionati. E tutto questo sta dando una forte spinta a Lula", ha sottolineato Mujica.
Mujica ha anche dichiarato che "ad un certo punto" incontrerà Lula al confine tra Brasile e Uruguay, dal momento che non può viaggiare in Brasile perché soffre di una "malattia autoimmune" e "non può essere vaccinato".
Anche il governo cubano ha espresso la sua solidarietà con l'ex capo del governo brasiliano in una dichiarazione del suo ministero degli esteri. In una nota ha sottolineato come Lula sia stato vittima di "una feroce persecuzione politica e giudiziaria per impedire la sua candidatura alla presidenza".
Sulla faziosità della sentenza politica contro Lula vi consigliamo di leggere molto attentamente questo nostro articolo:
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-ecco_le_prove_contro_lula_nella_condanna_per_corruzione_un_contratto_senza_firme_e_articoli_di_giornale/5694_20846/