Siria, i curdi garantiranno la sicurezza delle forze russe sulla sponda orientale dell'Eufrate
Le formazioni curde sono pronte a garantire misure di sicurezza per il personale russo sulla sponda orientale del fiume Eufrate, secondo il Centro russo per la riconciliazione delle parti in conflitto in Siria.
"Le formazioni curde sono pronte a garantire la sicurezza al raggruppamento di forze russe situato sulla sponda orientale dell'Eufrate", ha dichiarato, ieri, in una conferenza stampa, il co-presidente del Comitato per la governance dei territori dell'Eufrate orientale, Mahmoud Nuri.
Secondo il rappresentante generale della Russia, il generale Evgenij Poplavsky, gli ufficiali del Centro russo per la riconciliazione insieme con i rappresentanti delle autorità locali stanno lavorando per creare condizioni per il ritorno dei civili e per consegnare gli aiuti umanitari nelle aree sulla sponda orientale del fiume Eufrate.
Il generale russo ha anche spiegato che il territorio della Siria a est dell'Eufrate sarebbe stato liberato dalla presenza dei terroristi nei prossimi giorni.
Nuri, a sua volta, ha sottolineato che la milizia curda sta combattendo efficacemente contro l'ISIS ed ha ringraziato la Russia per aver aiutato a riportare la pace in Siria.
Il Centro russo per la riconciliazione ha anche comunicato che il 3 dicembre scorso si è svolto nella città di Al-Salhiyah (provincia di Deir Ezzor) il primo incontro del Comitato per la governance dei territori dell'Eufrate orientale.
Un totale di 23 delegati, in rappresentanza di tutti gruppi etnici e religiosi residenti a est del fiume Eufrate, ha preso parte all'incontro.