I tunisini che combattono con l'Esercito siriano nel sogno dell'Unità araba socialista
Non solo combattenti per l'ISIS in Siria. Ecco i tunisini che combattono con l'Esercito siriano contro i gruppi terroristici.
Tuttavia, non si molto su questi tunisini che hanno aderito al gruppo della 'Guardia nazionale araba" (GNA) che opera sotto la direzione dell'Esercito arabo siriano.
Come riporta il sito 'Webdo', c'è un gruppo tunisino di combattenti volontari con una brigata dedicata al martire, Mohamed Brahmi.
L'agenzia TAP ha raccolto le dichiarazioni del leader politico della GNA, Bacel Kharrat, che ha assicurato che "la presenza di giovani tunisini nel GNA impegnata nella lotta contro il terrorismo a difesa della Siria" cambia la cattiva immagine che gli è stata affibbiata, ovvero, che da questo paese in Siria non arrivano solo terroristi e fanatici religiosi.
Fondata nel 2012, la Guardia nazionale araba abbraccia l'ideologia di ispirazione nasseriana con riferimento a Gamal Abdel Nasser. Inoltre, è composta prevalentemente da arabi provenienti da Algeria, Tunisia, Libano, Egitto, Palestina, Iraq e Giordania.
Bacel Kharrat, ha spiegato che ci sono altre brigate della GNA che portano i nomi Wadii Haddad, leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) Haider al-Amili, ex comandante delle truppe del Monte Libano e Jule Jamal, un ufficiale dell'Esercito arabo siriano. Questa formazione politico militare coltiva il sogno dell'Unione socialista araba.
Secondo la CNN, ci sono sospetti che GNA abbia ricevuto il sostegno dell'Iran, il principale alleato della Siria. Essi hanno inoltre rivelato un legame tra il comandante della GNA, Asaad Mahmoud Hussein, soprannominato "Al-Haj Zulfiqar" e l'Hezbollah. Legami che arricchiscono l'Asse della Resistenza.