«Trump? Una scimmia con il coltello». Rafael Correa sul presidente degli Stati Uniti

«Trump? Una scimmia con il coltello». Rafael Correa sul presidente degli Stati Uniti

Secondo l'ex presidente dell'Ecuador, Donald Trump è un soggetto pericoloso per la pace mondiale

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di Fabrizio Verde
 

L’ex presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha definito Donald Trump una «scimmia con il coltello». Ossia un soggetto pericoloso che si scaglia contro la pace mondiale e la sicurezza dell’umanità.

 

«Trump è una disgrazia - denuncia il leader politico ecuadoriano - non capisce niente. È in carica da poco tempo (come presidente) ma già è uscito con la costruzione del muro al confine con il Messico, ha ritirato il suo paese dall’Accordo di Parigi, cancellato i progressi compiuti con Cuba per l’eliminazione del bloqueo. Si tratta di un tipo assolutamente pericoloso, una scimmia con il coltello, un tipo impreparato e molto elementare che sta dirigendo la più grande potenza della storia dell’umanità», queste le forti parole di Correa pronunciate ai microfoni della radio statale boliviana. 

 

Rafael Correa si si trova nella città boliviana di Tiquipaya, per prendere parte alla Conferenza Mondiale dei Popoli, dove ha definito «ingiusto» e «immorale» l’ordine mondiale stabilito dai paesi dominanti che portano avanti il consumismo a scapito della salute del pianeta e del benessere dell’umanità.

 

Al centro della Conferenza Mondiale dei Popoli per la cittadinanza universale e contro la costruzione dei muri anti-migranti, vi sono le politiche escludenti implementate da Donald Trump. 

 

Nonostante tutto, però, Correa vede uno spiraglio di luce: «Per fortuna gli americani stessi stanno reagendo di fronte a tanta barbarie, a tale ignominia. Un personaggio che sa solo contare i soldi, che si vanta dei suoi vizi».   

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