Il Ministro del commercio canadese con l'estero ha abbandonato il negoziato "Ceta"
Venerdì 21 ottoebre, il Ministro del commercio canadese con l'estero, Chrystia Freeland, ha abbandonato i negoziati sul CETA dopo il "no" della Vallonia che ha bloccato la finalizzazione dell'accordo commerciale tra Ue e Canada, negoziato in gran segreto negli ultimi sette anni. La decisione del parlamento locale ha obbligato il governo belga a votare contro il CETA in sede di Consiglio dell’Unione Europea
"Sembra ovvio a me, e al Canada, che l'Unione europea è incapace di arrivare a un accordo internazionale, anche con un paese come il Canada che è di grande valore per l'Europa, e con un paese paziente come il Canada.Il Canada è dispiaciuto e lo sono anche personalmente. Ho lavorato duramente per questo accordo ma penso sia impossibile. Abbiamo deciso di tornare a casa e siamo molti delusi" - ha detto Chrystia Freeland".
Il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz ha però assicurato che l’Unione Europea riuscirà comunque a concludere il trattato, nonostante gli “ostacoli dell’ultimo minuto”.