Il Venezuela condanna la riunione tra Julio Borges e il Ministro degli Esteri brasiliano Serra
da mppre.gob.ve
Il Ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Delcy Rodríguez, condanna categoricamente la riunione sostenuta questo giovedì tra Julio Borges e il Ministro degli Esteri brasiliano José Serra, tenutasi a Brasilia.
Attraverso il proprio account Twitter, il Ministro del Potere Popolare per gli Affari Esteri ha definito Borges un usurpatore di funzioni che si è macchiato di «crimini contro l’ordine costituzionale» del proprio paese.
Ha inoltre sottolineato che, contrariamente alla Diplomazia di Pace Bolivariana promossa dal governo guidato dal presidente Nicolás Maduro, il deputato di opposizione «mostra con vanto le amicizie corrotte», evidenziando che i settori di destra di cui fanno parte agiscono contro gli interessi sociali ed economici delle nazioni progressiste della regione.
«La destra corrotta, golpista e criminale si coalizza a livello internazionale contro i popoli della Neutra America e favorisce gli interessi imperiali», ha denunciato Rodríguez.
Evidenziando infine che il «Ministro de facto José Serra, implicato in casi di grave corruzione, si intromette negli affari interni del Venezuela. Non riusciranno a sconfiggere il nostro popolo».
La República Bolivariana de Venezuela rechaza categóricamente la ilegítima reunión entre Julio Borges y el Canciller de facto @joseserra_
— Delcy Rodríguez (@DrodriguezVen) 9 febbraio 2017
El usurpador de funciones, sr. @JulioBorges implicado en delitos contra el orden constitucional en Venezuela hace gala d amistades corruptas
— Delcy Rodríguez (@DrodriguezVen) 9 febbraio 2017
La derecha corrupta, golpista y criminal se carteliza internacionalmente contra los pueblos de nuestra América y favorece poderes imperiales
— Delcy Rodríguez (@DrodriguezVen) 9 febbraio 2017
Canciller dfacto @joseserra_ implicado en graves actos dcorrupción c inmiscuye en asuntos dVenezuela!golpistas no podrán con nuestro pueblo
— Delcy Rodríguez (@DrodriguezVen) 9 febbraio 2017
(Traduzione dallo spagnolo per l’AntiDiplomatico di Fabrizio Verde)