"In Crimea aspettano i carri armati NATO". La propaganda russofoba dell'UE è operativa (anche con i soldi italiani)
Partita un anno fa con la Risoluzione 441, è entrata in fase operativa l’iniziativa “Comunicazione strategica dell'Unione europea per contrastare la propaganda contro di essa a opera di terzi”; in pratica, pagare giornalisti e blogger marchettari (prevalentemente dell’Europa dell’Est) per parlare male della Russia (equiparata all’ISIS) e bene di chi le si oppone (in primo luogo la NATO).
Tra i beneficiari dell’iniziativa emittenti come questa che ci racconta di come tutta la popolazione della Crimea non aspetti altro che i carri armati NATO per essere liberata dal tallone di ferro di Putin.
Già stanziati per questa iniziativa 1.600.000 dal governo italiano che (verosimilmente ) si sta domandando perché non utilizzare per questa bella iniziativa anche giornalisti e blogger marchettari nostrani.
Certo, ci sarebbe da incazzarsi.
Consoliamoci mandando in rete questo video
Su Facebook: https://www.facebook.com/www.lantidiplomatico.it/videos/1516757738370287/