Iraq, Siria e Hezbollah intendono attaccare contemporaneamente l'ISIS alla frontiera siriano-irachena
Le forze irachene, siriane e di Hezbollah sono in procinto di lanciare un attacco congiunto contro le postazioni l'ISIS sul confine siriano-iracheno.
I funzionari dell'esercito siriano e alti membri del Movimento di Resistenza Islamico in Libano (Hezbollah) domenica scorsa si sono incontrati con i comandanti dell'esercito iracheno ed il gruppo Al-Hashad Al-Shabi al confine tra Siria e Iraq per avviare un un'offensiva congiunta, secondo quanto riferiscono i media.
L'incontro, hanno spiegato le fonti, ha avuto lo scopo di pianificare un attacco congiunto sui punti di forza dell'ISIS nella zona di confine tra la città irachena di Al-Qaem e la città siriana di Al-Bukamal.
La parte siriana permetterà alle forze irachene di entrare di 10 km nel territorio siriano se necessario. Fonti irachene hanno inoltre sostenuto che alcuni carri armati e veicoli blindati dell'esercito siriano hanno attraversato domenica scorsa il confine in territorio iracheno per attaccare l'ISIS in questa zona.
A questo proposito, lunedì, il generale di corpo d'armata Rashid Flaih, alla guida di Al-Hashad Al-Shabi, ha dichiarato all'agenzia di stampa francese AFP che le forze irachene sono pronte per iniziare l'assalto contro gli ultimi bastioni dell'ISIS sul lato del Deserto ad ovest con la Siria.
"L'obiettivo è quello di restituire l'intera provincia occidentale di Al-Anbar in seno alla nazione", ha precisato Flaih.