"Il Pentagono sulla Siria sta deliberatamente ingannando l'opinione pubblica internazionale e statunitense"

"Il Pentagono sulla Siria sta deliberatamente ingannando l'opinione pubblica internazionale e statunitense"

Lo scetticismo espresso dai rappresentanti del Pentagono sul ritiro delle forze russe dalla Siria mostra che gli Stati Uniti non hanno informazioni sulla situazione reale, ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


"Le conclusioni dei rappresentanti del Pentagono sul non ritiro delle forze russe dalla Siria mostrano non solo i loro malcelati desideri che non dovremmo essere lì, ma anche che gli Stati Uniti non hanno informazioni reali su ciò che sta accadendo sul terreno". Lo ha dichiarato Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo.

 

 
"Se i canali televisivi statunitensi non mostrano gli arrivi dalla Siria dell'aviazione russa, dei medici militari, i genieri e la polizia militare; e il ritorno delle attrezzature militari ai porti marittimi russi, questo è un problema del Pentagono. L'agenzia di difesa degli Stati Uniti può davvero risolverlo attivando i canali televisivi russi o europei", ha affermato.
 

 
Konashenkov ha commentato l'osservazione di un portavoce del Pentagono, all'inizio di questa settimana secondo al quale Washington non ha osservato alcun ritiro significativo. Lunedì scorso, il presidente russo Vladimir Putin, che ha visitato la base aerea di Hmeymim nei pressi di Latakia, ha ordinato il ritiro delle forze russe dalla Siria.
 

 
Il portavoce del ministero della Difesa russo ha anche espresso sconcerto rispetto la dichiarazione del Pentagono secondo cui la coalizione degli Stati Uniti rimarrà in Siria fino alla completa sconfitta dell'ISIS. Questa osservazione è in contrasto con la dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump: "Abbiamo vinto in Siria, abbiamo vinto in Iraq, ma loro (i terroristi dell'IS) si sono diffusi in altre aree e li stiamo eliminando velocemente come si sono diffusi".
 

 
"Si scopre che il Pentagono sta deliberatamente ingannando l'opinione pubblica internazionale e statunitense, incluso il comandante supremo, perché non ci sono più motivi e nemmeno pretesti formali per la presenza delle truppe USA in Siria", ha sottolineato Konashenkov.
 

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

I più fessi d'Europa di Gilberto Trombetta I più fessi d'Europa

I più fessi d'Europa

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi di Pasquale Cicalese Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti