La replica della Russia alla rappresentante USA all'ONU: Non faccia 'la Madre Teresa. Ricordi la storia del suo Paese'
I rappresentanti di Russia e Stati Uniti alle Nazioni Unite hanno avuto un duro scontro verbale in occasione dell'ultima riunione del Consiglio di Sicurezza sulla città di Aleppo.
L'Ambasciatore russo presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), Vitali Churkin, ha replicato alla sua controparte statunitense, Samantha Power, che ha accusato Mosca, Teheran e Damasco per la situazione in detta città siriana.
La rappresentante degli Stati Uniti ha equiparato le operazioni dell'Esercito siriano al genocidio in Ruanda nel 1994, ll massacro nella città serba di Srebrenica nel 1995 e all'attacco chimico di Halabja (Iraq) nel 1988, che ha ucciso migliaia di civili curdi.
"Halabja, Rwanda, Srebrenica, e ora Aleppo (...) Russia, Iran e Siria: State commettendo crimini [ad Aleppo] Davvero siete incapaci di vergognarvi? Non c'è nulla di cui vergognarsi?" Si è chiesta la rappresentante degli USA all'ONU.
L'Ambasciatore russo ha però subito preso la parola: "Io non voglio ricordare il ruolo degli Stati Uniti e dei suoi alleati nella creazione dell'ISIS. Non voglio ricordare il modo in cui hanno portato alla crisi siriana."
"Samantha Power parla come Madre Teresa di Calcutta. Si ricordi di quale paese è rappresentate! Ricordi la sua storia! E quindi si prega che la smette di avere un punto di vista morale o da qualsiasi altro tipo di superiorità ", ha risposto Churkin.