Crisi Catalogna: Izquierda Unida propone la Repubblica Federale
La coalizione di sinistra e il suo coordinatore puntano inoltre ad aprire un processo di dialogo e negoziazione politica che porti a un referendum concordato
Di fronte allo stallo della crisi catalana avanza una proposta molto chiara il coordinatore di Izquierda Unida, Alberto Garzón, che attraverso una missiva indirizzata a tutti i partiti rappresentati al Congresso, proporrà l’istituzione di una Repubblica Federale.
La lettera è stata visionata in anteprima da Cadena SER.
Ante las posiciones insostenibles de Rajoy y Puigdemont, creemos que la solución pasa por la República Federal: https://t.co/Rled3yexVy
— Alberto Garzón (@agarzon) 3 ottobre 2017
Garzón punta su un cambio del modello statale attraverso la costituzione di una Repubblica Federale per affrontare al meglio la crisi territoriale, oltre a quella economica e sociale che scuote la Spagna.
Una soluzione, quella avanzata da Izquierda Unida, che si colloca tra l’indipendeza unilaterale propugnata da settori catalani e l’immobilismo del governo Rajoy. Al momento la situazione è bloccata visto che il popolo catalano vuole decidere il suo rapporto con la Spagna attraverso un referendum, ma questa figura non è prevista nella Costituzione spagnola del 1978.
La coalizione di sinistra e il suo coordinatore puntano inoltre ad aprire un processo di dialogo e negoziazione politica che porti a un referendum concordato, anche se Garzón considera questo solo un primo passo. Una soluzione strutturale delle tensioni territoriali e sociali può giungere solo attraverso un nuovo modello politico, sotto la formula di una Repubblica Federale, che «rispetti la plurinazionalità del paese, e che sia garante della sicurezza, la pace e la convivenza pacifica, soddisfando le necessità più urgenti delle classi popolari e risolvendo le aspirazioni dei diversi popoli in un progetto comune».