La Siria ha avvertito 140 volte l'ONU che i terroristi posseggono sostanze chimiche

La Siria ha avvertito 140 volte l'ONU che i terroristi posseggono sostanze chimiche

Damasco ha presentato centinaia di lettere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dimostrando che i gruppi terroristici detengono sostanze chimiche, ha dichiarato all'ambasciatore siriano all'ONU Bashar al-Jaafari, deplorando il fatto che l'organismo internazionale non ha prestato attenzione a queste segnalazioni.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Le autorità siriane hanno messo a disposizione del Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite più di 140 lettere che confermano che i gruppi terroristici posseggono sostanze chimiche che usano contro i civili, ha affermato nel corso di un'intervista a Sputnik al'ambasciatore siriano all'ONU, Bashar al- Jaafari.
 
"Abbiamo inviato al Consiglio di sicurezza dell'ONU e alle commissioni speciali, nonché all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW), più di 140 lettere con informazioni che dimostrano che i gruppi armati di terroristi possiedono sostanze chimiche", ha spiegato.
 
Ad esempio, Bashar al-Jaafari ha citato i report secondo cui camion carichi di gas tossico hanno attraversato il confine turco a Bab el-Hava il 22 febbraio scorso. Secondo il diplomatico, queste sostanze sono state consegnate per l'uso contro i civili nelle aree di parcheggio dei terroristi.
 
Bashar al-Jaafari si è rammaricato che il segretariato delle Nazioni Unite non abbia approfittato di queste informazioni, sebbene egli stesso gliele abbia fornite con alcuni dati ai membri del Consiglio di sicurezza durante le udienze pubbliche pochi giorni fa.
 

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti