La Vallonia rifiuta l'ultimatum dell'Ue sul trattato con il Canada
Il Presidente del Parlamento della Vallonia, Paul Magnette, ha dichiarato, oggi 24 ottobre, che non avrebbe rispettato l'ultimatum imposto dall'UE, che è ansiosa di vedere la regione belga approvare il trattato di libero scambio con il Canada per dare il via libera alla firma del CETA che dovrebbe avvenire il 27 ottobre il presenza del primo ministro canadese. Magnette ha detto che tale ultimatum "non è compatibile con l'esercizio dei diritti democratici".
Dall'Agi:
La Commissione Europea ha inviato al presidente-ministro della Vallonia, Paul Magnette, il testo di una nuova dichiarazione vincolante sulla protezione dei nuovi investimenti e ha dato un ultimatum al Belgio fino a lunedì notte per dire sì o no all'accordo sul trattato di libero scambio con il Canada. La Vallonia però si è detta "delusa" dalla nuova proposta presentata dall'Ue: "Ci dà un documento deludente e in parallelo ci viene dato un ultimatum. E' molto sorprendente e questo ci porta a farci delle domande sullo scopo" di questa nuova offerta, ha affermato il capo di gabinetto del governo Magnette. "Questo documento ci stupisce in quanto contiene molto di meno rispetto ai risultati raggiunti venerdì e sabato", ha aggiunto.